Quota = 3140 m
Tipologia = Monte
Posizione: tra *li gràuli, *gaviöla, e i *tre signori, a nord nord-est dei *culai lisci a est della *val de caiù
Descrizione: imponente montagna che domina la valle e si protende come un pulpito tra le valli di *vis e di *sant'apulònia; è sferzata dai venti del *gavia e i suoi pendii sono privi di vegetazione su entrambi i versanti.
Etimologia: caiù da accad. * kappu coppa e *kapapu curvare, *cae «spazio chiuso », cimrico *cae recinto, siepe, ant. bretone *caiu trincea, gallico *caii barriera, fr. *quai molo, ebr. *gaj (valle, bassura, depressione), lat. *cavea cavità, conca e *cavus incavato, scavato, concavo; in dialetto *cai deve aver assunto il significato di località, zona di pascolo, formata da dossi e valli perché lo ritroviamo negli statuti di Ponte di Legno del 1548 in riferimento a zone diverse " cai delli Monteselli - Che la Malga de Viso possa esser pascolata fino nelli cai de Montoccio - seguitando sempre il Caij - dal Colai del Cai apresso alla strada che va in Balbione". Probabilmente *caiù non è che l'accrescitivo di *cai ed indica l'abbondanza e l'ampiezza di avvallamenti, dossi e pianori come ben può vedere chi sale alla cima di *caiù e si guarda attorno, per cui *caiù indicherebbe la montagna con una grande conca, che sembra scavata, un grande buco; ma è anche possibile che caiù derivi da accad. * qamû bruciare, a greco *ka…w ardere, essere riarso, a lat. *calx propriamente pietra che ha subito la cottura, per cui *caiù indicherebbe la montagna che sembra bruciata, la montagna di *caiù ha tutte e due le caratteristiche.
Storie o leggende: