Casella di testo: Lo Zibaldone di Bartolomeo Favallini è una raccolta di annotazioni varie, molto spesso riferita a cifre, presumibilmente di denaro, che il Favallini prestava a vario titolo ad un numero considerevole di persone, ma contiene anche informazioni sugli usi e costumi della frazione in un lasso di tempo che va dal 1824 al 1897.
Il Favallini, oltre a gestire il suo banco di prestiti si dedicava anche a vari lavori saltuari come ad esempio pulire le fontane del paese, il  "Bùlio, in dialetto "Büi.
E' interessante notare la presenza di numerose monete in uso di cui era necessario fare la conversione in lire austriache: svanziche, napoleoni, lire di Milano, fiorini, sovrane, papaline, parmine e altre ancora.