Animali

Ai caài màgri 'l ghè cùri dré tüte li mósche


I cavalli macilenti sono assaliti da tutte le mosche Quando uno è bersagliato dalla sfortuna, sembra che le disgrazie si accaniscano contro di lui, proprio come le mosche che si concentrano proprio sui cavalli più macilenti, che oltre ad essere magri, sono anche circondati da un nugolo di mosche che li infastidiscono
Àzen vécc, bàst nöf
Asino vecchio, basto nuovo E' molto attuale e significa che spesso tocca ancora agli anziani (asino vecchio) il compito di lavorare e tirare avanti la baracca inventandosi anche nuove attività (basto nuovo)
Becà de reatì e sghità de mèrlo

 
Mangiare da scricciolo e cagare da merlo Avere poche entrate e spendere molto. Sembra il caso del sistema Italia, dove le uscite sono molto più consistenti delle entrate
Cagnöl che bàia 'l ciàpa mìga léur
Il cane che abbaia non prende la lepre Non serve continuare a parlare per fare le cose, ma bisogna concretizzare con dei risultati, così come non basta che il cane abbai solamente perché così facendo, invece di prendere la lepre, la fa scappare
Chìi chè i t'ha rubà la àca, i pöl rubàt po' al vedél

Quelli che ti hanno rubato la mucca possono rubarti anche il vitello Quando uno è ladro difficilmente cambia e tende a ripetere le sue azioni anche nel futuro perciò non bisogna stare tranquilli se si è subito un furto, non si è immunizzati, ma è possibile subirne altri
Dal cantà se cunósi l'uzél, dal parlà se mizüra 'l servél

Dal canto si conosce l'uccello, dal parlare si misura il cervello Come gli uccelli si riconoscono dal canto, così le capacità cerebrali delle persone si misurano dalle loro parole; uno che ha poco sale in zucca, parla senza che le sue parole abbiano molto senso
Del rói sé trà vèa apèna i ungì
Del maiale si scartano solo le unghie Un tempo il maiale era allevato in tutte le le famiglie del paese perché costituiva una risorsa preziosa per l'alimentazione poiché le sue carni potevano essere conservate a lungo come insaccati e perché non c'erano parti di scarto; anche la cotenna e le setole erano utilizzate, per cui si scartavano solo le unghie.
Dì mìga gàt se te ghè l'è mìga 'n del sàch
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco Bisogna sempre essere cauti e non dare per fatta una cosa se davvero non è finita e siamo sicuri del risultato, perché è come dire che hai preso un gatto, lo puoi dire solo quando l'hai messo nel sacco e da lì non è più in grado di fuggire
El gà maià i lìber li àche
Gli hanno mangiato i libri le mucche Detto di studente poco preparato, che non ha studiato perché le mucche gli hanno mangiato i libri.
El ghè é mai gnà la piìda
Non gli viene mai nemmeno la pipita Detto di persone estremamente loquaci, fino quasi ad essere logorroiche, delle quali stupisce il fatto che non abbiano mai malattie che coinvolgono la gola e il linguaggio, come ad esempio la pipita, malattia che colpisce i polli impedendo loro di bere, mangiare e fare versi o cantare
El lóf 'l pèrdi 'l pél ma mìga 'l vìsi
Il lupo perde il pelo ma non il vizio Come il lupo, anche le persone che hanno cattive abitudini, difficilmente le perdono e prima o poi ci ricascano
El sól de zenèr 'l fa 'ndà al pulèr
il sole di gennaio, manda l'uomo al pollaio a gennaio non è ancora tempo di prendere il sole e di spogliarsi perché gli sbalzi di temperatura sono in agguato e i malanni anche
El tè fa crédi che i àzegn i vóla

Ti fa credere che gli asini volano C'è chi è abile con la lingua e ti fa credere anche l'impossibile come ad esempio che gli asini possano volare
El vàl de pü 'n àzen a cà sua chè 'n dutór a cà di àltri


 
Vale di più un asino a casa propria che un dottore a casa degli altri E' considerato meglio un uomo, anche poco istruito, nel suo habitat, che uno anche laureato in un ambiente estraneo, sconosciuto
Fa idé li òche de Pavìa
Far vedere le oche di Pavia Gioco riservato ai bambini che consisteva nel sollevarli tenendo la testa tra le mani all'altezza delle orecchie. Sembra che il detto derivi da una festa in voga a Pavia nell''800 che consisteva nell'attraversare a nuoto il Ticino su cui era tesa una corda con delle oche legate a testa in giù a cui si aggrappavano i nuotatori per decollare l'oca e farla così propria (vedi http://www.liutprand.it/palio.pdf)
Fà ignì 'l làt de gàlina
Far venire il latte di gallina Detto di persona che annoia, che racconta cose improbabili difficili da credere.
Fà l'öf fò del caàgn

 
Fare l'uovo fuori dal nido Si dice di qualcuno che riesce a fare qualcosa di diverso, ma in senso migliorativo dall'usuale risultato che otteneva
Gnà i cagnöi i mèna la cùa per nigót
Neanche i cani scodinzolano per niente Sta ad indicare che per ogni azione ci vuole un qualche compenso, non si fa niente per niente, almeno un ringraziamento è dovuto
Ho endü 'l mulì per nu fa l'àzen
Ho venduto il mulino per non fare l'asino Detto da chi ha abbandonato un mestiere sgradito o una situazione difficile per non affrontarla e gli viene proposto un altro impegno ugualmente gravoso
I àzegn i sé stréndi 'nsèma

Gli asini si stringono insieme Assomiglia al detto latino “Asinus asinum fricat” e significa che le persone si trovano bene con i loro simili e se sono asini pazienza!
I mài sgà mìga de scultài


i mali non si devono ascoltare Piangersi addosso non serve a niente, è meglio sopportare il male che non si può evitare senza inutili lagnanze
L'è 'ngórt cume 'n sàt
E' ingordo come un rospo Era l'epiteto di chi mangiava a quattro palmenti, in maniera ingorda, trangugiando il cibo senza masticarlo, come fanno i rospi che non avendo i denti non possono masticare, ma inghiottono le loro prede intere.
L'è 'ntréch cùme i cutì

 
E' ignorante come un pecorone Detto di persona ottusa ed ignorante che viene paragonato al maschio della pecora rappresentato come animale che usa la testa non per elaborare, ma per battere contro la testa del rivale nei duelli per le femmine.
l'è cùme 'l gàt de la stìsa
è come un gatto pigro e coccolone accanto al fuoco Detto di persone che sono pigre, poco attive, che non vogliono mettersi in gioco e preferiscono la tranquillità della casa
L'è cùme dài 'n biscòt a l'àzen

E' come dare un biscotto ad un asino Quando un'azione non ottiene nessun risultato, ma anzi si spreca tempo e risorse senza alcuna speranza di essere compresi ed ottenere risposte
L'è pègiu del cagnöl del rüdèla

E' peggio del cane del Rüdèla Non ho mai saputo chi fosse il “rüdèla”, ma quando andavo in giro per le strade del paese, li strète, so che mia nonna mi diceva che ero come il cane di questo personaggio che girava per tutti i vicoli alla ricerca di altri cani con cui fare comunella
L'invèrnu 'l l'ha mai maià 'l lóf
L'inverno non l'ha mai mangiato il lupo Anche quando sembra che l'inverno non arrivi perché le giornate sono poco fredde e senza neve, state pur certi che prima della fine di marzo arriverà il freddo e anche la neve perché neanche il lupo, animale ritenuto responsabile di grandi nefandezze, è mai riuscito a mangiare l'inverno
La càbra a mès la fa mài làt.
La capra in comproprietà non fa mai latte Le cose in comune sono sempre difficili da gestire e di solito non danno buoni risultati o almeno questo era il pensiero dei nostri vecchi alquanto individualisti in diverse situazioni. Affidare gli animali in estate era consuetudine comune e metà del latte era del proprietario e metà il compenso per chi li gestiva
La galìna chè sta 'n cà, se l'ha mìga becà la becarà
La gallina che sta in casa se non ha mangiato, mangerà Si riferisce alla donna che sta in casa che se non mangia con gli altri, mangerà dopo da sola.
La zént l'è cùme li pégure, 'ndu chè 'l và üna, li và tüte
La gente assomiglia alle pecore, dove va una, vanno tutte Anche questo detto è attualissimo: le persone spesso tendono a seguire le altre senza porsi domande, seguendo una moda o soltanto perché lo fanno anche gli altri
Li sóres del mulì gli è li ültime a murì
I topi del mulino sono gli ultimi a morire Chi ha le mani in pasta dove si comanda riesce a sopravvivere meglio degli altri, come i topi del mulino che possono sopravvivere più a lungo perché abitano in un luogo dove il grano non scarseggia mai
Màta la pégura chè la và a cunfesàs dal lóf
Matta la pecora che va a confessarsi dal lupo Scriteriati coloro che si affidano a gente senza scrupoli che sono pronti ad approfittare della situazione a loro favore
Ndà cùl caàl de san Francèsch

Andare con il cavallo di san Francesco Significa andare a piedi, così come faceva San Francesco d'Assisi, con il solo aiuto di un bastone per appoggiarsi e che il santo stesso considerava il proprio cavallo.
Padrù 'l cumànda, caàl al tròta


 
Il padrone comanda, il dipendente ubbidisce Il detto si riferisce al rapporto tra chi detiene il potere decisionale e chi invece deve solo eseguire quanto è stato deciso, come nel caso del cavallo che va (tròta) dove il padrone gli comanda di dirigersi utilizzando le briglie
Paés di lóf
Paese di lupi Specialmente nelle giornate invernali, quando il freddo, il vento e la neve rendono difficile la vita, può capitare di sentire questa frase
Pàrla quant che 'l pìsa 'l gàl
Parla quando fa pipì il gallo Invito a non parlare rivolto solitamente a chi dice fesserie o non è competente sull'argomento.
Pelà la gàta sénsa fàla uzà

 
Pelare la gatta senza farla gridare Alcune persone hanno la capacità di dire cose terribili contro altri, ma con parole che non vengono percepite come ostili od offensive e quindi non suscitano le reazioni dei malcapitati, proprio come uno che toglie la pelle ad un gatto senza farlo urlare.
Pelà li galìne sensa fàle uzà
Pelare le galline senza farle gridare Alcune persone hanno la capacità di dire cose terribili contro altri, ma con parole che non vengono percepite come ostili od offensive e quindi non suscitano le reazioni dei malcapitati, proprio come uno che toglie le penne alle galline senza farle gridare.
Per mìga sta màl, va a durmì cun li galìne e léa sü cul gàl
Per stare bene vai a dormire con le galline e alzati col gallo Buona regola di vita: andare a letto presto (con le galline), ed alzarsi presto (con il gallo)
Quànt chè la galìna la cànta de gàl, pòch delóns argü stà màl

quando la gallina canta come un gallo, nelle vicinanze qualcuno che sta male Uno dei tanti modi con cui si cercava di prevedere il futuro in base al comportamento degli animali, in questo caso, se una gallina cercava di fare il verso al gallo, voleva dire che nelle vicinanze c'era qualcuno che stava male.
Quànt chè 'l rói 'l màia pü, pòrtel sót a li scàle del cumü

Quando il maiale non mangia più, portalo sotto le scale del Municipio Anche un tempo l'Amministrazione pubblica era considerata un luogo dove si potevano ottenere facilmente favori e soldi.
Quàtru fómne e trè puì l'è 'l mercà de Pralbuì


 
Quattro donne e tre pulcini fanno il mercato di Pralboino È una delle solite dicerie o luoghi comuni sulle donne che, appena si trovano in tre o quattro, fanno una tal caciara da sembrare in un mercato
Ràr cùme li mósche biànche
Raro come le mosche bianche Solitamente le mosche sono scure, nere, per cui vedere una mosca bianca sarebbe facilissimo, ma estremamente raro. Nella nostra zona chiamiamo mosca bianca una specie di tafano che succhia il sangue, mentre le vere mosche bianche sono parassiti degli alberi
Senténsa de àzen la và mìga 'n ciél
La sentenza di un asino non va in cielo Tutti hanno un loro modo di pensare e formulano pareri, ma non tutti hanno lo stesso peso; quelli detti da persone ritenute importanti o degne di fede sono tenuti in considerazione, mentre quelli detti da persona di scarso valore (àzen) non entravano a far parte delle sentenze degne di fede (ciél)
Spartì li càbre

 
Dividersi le capre Porre fine ad un sodalizio, ad una società dividendosi ciò che resta.
Svélt cùme 'n gàt de màrmur
Rapido come un gatto di marmo Il riferimento è a quelle persone che non hanno mai reazioni rapide, che non sono in grado di prendere delle decisioni repentine, ma hanno delle reazioni a scoppio ritardato e quindi vengono paragonate a una statua di marmo di un gatto, incapace di muoversi
Véndi l'àzen per tirà 'l carèt
Vendere l'asino per tirare il carretto Detto di azione insensata, che si ritorce contro l'autore, proprio come se un contadino vendesse l'asino con il miraggio dei soldi della vendita dimenticando che poi, senza l'asino, toccherà a lui tirare il carro
Vist bizì, fàt a vàca

Visto il vitellino so che la mucca ha partorito Detto per i vari san Tommaso che hanno bisogno di vedere e toccare con mano per comprendere: visto il risultato capisco l'antefatto