Contropendenza di Somvìch
Appena
superato il paese di Pontagna, la strada Valeriana affrontava una ripida salita
chiamata la contropendenza di "Somvìch che metteva a dura prova gli animali che
trainavano i carri colmi di mercanzie varie. Questa difficoltà venne segnalata
già nel 1819 in questi termini:
Provincia di Bergamo distretto di Edolo
li 12 ottobre 1819
Le deputazione comunali
... L'erta lunga e scoscesa sopra il ponte di San Brizio, altra al salto
del lupo, altra sopra il ponte di Temù e ultima in Sonvico sopra Pontagna e
Premaia in Tonale presentano tali difficoltà ai mezzi di trasporto che un carico
di pesi 60 facile a condursi lungo tutto il resto della strada devesi ridurre
quasi alla metà in causa delle cose premesse.
Si fatti inconvenienti posti in non cale dal predetto ingegnere González furono
a colpo d'occhio riconosciuti dall'esperto signor Ingegnere Bornaghi all'atto
che fece la consegna della strada all'appaltatore per cui credette di assoluta
necessità proporre immediatamente alla superiorità da loro correzione prima che
venga eseguito il già provato disegno sul quale fu basato il contratto.
Con le nuove opere di aggiunta proposte dal predetto signor Bornaghi adottate
anche dall'ex Veneto Governo e dalla cessata Amministrazione Dipartimentale del
Serio che sono di modica spesa in confronto del reale vantaggio che arrecano
vengono tolti siffatti ostacoli, la strada in discorso si rende discretamente
comoda con insensibile ascesa a qualunque trasporto e passaggio e viceversa
ritenendo fermo il primo disegno di González si ha una strada erta, cattiva,
incomoda, in modo che nel tratto successivo dovrassi necessariamente con maggior
dispendio riformarla giuste il nuovo progetto del signor Bornaghi.
Trattasi di una strada interessante per la diretta comunicazione col Tirolo da
cui proviene una quantità di bestiame e di altre merci, per il frequente
passaggio di que abitanti che hanno molte relazioni con questo regno e per il
concorso degli italiani a quelle acque accidule; trattasi di una strada
necessaria al trasporto dei materiali alimentatori di 15 officine di riduzione
di ferro, del granoturco e del vino di cui manca una popolazione di circa 10.000
individui.
......
Firma di tutte le delegazioni. (A.S. Bg. D.P. b. 1011)
L'erta di "Somvìch era poi seguita dalla ripida discesa verso la piazza di Ponte di Legno, dopo la cappella del "Buon Consiglio che rappresentava anch'essa un pericolo per gli animali che giungevano stremati dopo lo sforzo della salita e rischiavano di azzopparsi o travolgere qualche malcapitato.
A quanto pare però questo fu il primo dei punti critici affrontato e risolto con successo. Nella mappa dell'Alta Valle preparata dai cartografi austriaci nel 1836 troviamo infatti che il ponte di S. Brizio è ancora attivo con la sua ripida salita verso Incudine, che la strada Valeriana si sposta sul versante destro al ponte nel centro di Incudine per cui rimane la contropendenza del Salto del Lupo, che la strada riguadagna la sponda sinistra al ponte di Stadolina cui inevitabilmente seguono il ponte della Valle dei Avoli e quello delle Rassiche con la contropendenza di Temù, mentre invece vediamo che la strada per giungere a Ponte non sale più verso Villa, ma corre a fianco del Fiume e passando vicino a Poia, giunge poi pianeggiante verso la piazza di Ponte di Legno.