Strade e Guerra

 

Il 24 maggio 1915 l'Italia dichiarava guerra all'Austria e la nostra zona diventava teatro di operazioni militari. A dire il vero alcuni segnali premonitori c'erano già stati, come la costruzione del forte del Corno d'Aola e prima ancora la costruzione della strada del dosso Prepazzone su cui poi sarebbe sorto il forte, ma certo è che il I° conflitto mondiale segnò un'accelerazione nella costruzione delle strade sulle nostre montagne; era necessario costruire un intreccio di strade in grado di rifornire le nostre prime linee di armi, munizioni, vettovagliamenti e per farlo non potevano certo bastare le mulattiere e i sentieri di collegamento tra il fondo valle e gli alpeggi che pure già esistevano. Le strade militari dovevano avere certe caratteristiche che vengono ben riassunte in questo stralcio della tesi di laurea dell'Architetto Davide Sigurtà discussa presso il Politecnico di Milano:

Strade carrozzabili
Come abbiamo visto la rete viaria prebellica era chiaramente insufficiente alle movimentazioni di truppe e mezzi pesanti.
Per questo motivo venne realizzata, prima della guerra, ma anche durante, una diffusa rete capillare di collegamento.
Elemento cardine della rete erano le cosiddette strade carrozzabili.
Questo tipo di strada venne in modo diffuso grazie alle proprie caratteristiche tecniche: che la rendono efficiente e sufficientemente semplice da realizzare.
Furono costruite strade carrozzabili un po' dovunque ed anche oggi, con tutta la nostra tecnologia, restiamo stupiti per l'arditezza di queste realizzazioni.
Le strade generalmente collegavano il fondovalle con le seconde linee del fronte dov'erano realizzati villaggi militari, punto di partenza e il Polo per la prima linea.
Insieme alle camionabili possiamo dire che le carrozzabili rappresentavano il primo grado della viabilità militare ossia, tutti i collegamenti tra le zone di produzione dei mezzi militari e i luoghi di smistamento per il fronte.
La strada carrozzabile aveva una larghezza compresa tra i 2,50 e i 4 m ed era quindi considerata una strada a due corsie.  La pendenza non era superiore al 10%, in quanto doveva permettere il passaggio di veicoli anche pesanti. In zona di montagna tale limitazione appare molto difficile da rispettare e per questo motivo le strade carrozzabili si snodano per molti km sui fianchi delle montagne, utilizzando le tecniche di costruzione più all'avanguardia del periodo.  Malgrado ciò gli ingegneri militari hanno cercato di rendere fattibile la realizzazione di queste strade ricorrendo a manodopera e materiali locali.  Va aggiunto, a completezza di quanto detto, che la realizzazione di tali strade era sempre seguita da tecnici specializzati del genio militare che cercavano di risolvere i problemi contingenti legati al progetto, in accordo con le manovalanza locali, per non dover ricorrere ad un numero di interventi specialistici.
Data la natura impervia dei luoghi tali strade sono state generalmente realizzate scavando la montagna a monte, da proteggere poi con un muro in pietra a secco. La terra ricavata dallo scavo veniva poi utilizzata per riempire il sedime stradale tra la montagna e il muro di contenimento a scarpa, realizzato a valle con pietre a secco.  La sede stradale è generalmente lasciata in sterrato.
Esiste un'altra tecnica costruttiva per la realizzazione delle carrozzabili utilizzata per strade di fondovalle molto aperti e senza il ricorso ad opera di scavo; tale tipo d'opera può essere derivata direttamente dalle tecniche utilizzate per la costruzione delle mulattiere.  Si tratta di strade con muri di contenimento di ridotte dimensioni o comunque in maggioranza assenti.  Il piano stradale viene rialzato dal fondo naturale con la realizzazione di due cordoli esterni realizzati con pietre squadrate, di grandi dimensioni, disposte a coltello. La massicciata stradale è invece realizzata con pietre più grossolane lavorate e disposte di punta.  Talvolta al centro della strada viene anche realizzato un terzo cordolo, in sommità di una leggera baulatura, con pietre sempre disposte a coltello e lavorate con più precisione.  Data la buona consistenza del tessuto viabilistico, e data la sufficiente larghezza della sede stradale, tali opere sono state in gran parte utilizzate in periodo postbellico come viabilità principale e quindi totalmente rifatte; malgrado ciò permangono casi esemplari della tecnica di costruzione.

Durante la costruzione delle strade a volte si verificavano dei conflitti con la popolazione locale che considerava le proprietà comunali come appartenenti a tutta la comunità locale e vedeva come un'usurpazione l'intervento che alterava i costumi e le usanze per l'utilizzo del territorio comune, in altre occasioni era il potere locale che cercava di ottenere condizioni migliori dall'autorità militare elogiando e decantando terreni che in realtà erano assai poveri:

Direzione del genio militare di Milano.
Sotto direzione autonoma del genio militare di Brescia.
Ufficio di Ponte di Legno.
Numero 286 di protocollo.
Ponte di Legno a di 12 settembre 1909.
I ministero della guerra, al quale quest'ufficio ha trasmesso la deliberazione di codesto consiglio comunale prese 19 giugno uscente scorso in merito all'indennità di espropriazione da corrispondersi per i terreni occupati per l'esecuzione di opere militari, ha trovato troppo onerose le condizioni volute da codesto consiglio specialmente per quanto riguarda la concessione ai comunisti del transito sulla strada militare senza neppure il corrispettivo di un canone od un annuo contributo di manutenzione in natura.
Si prega pertanto cotesto comune di compiacersi far conoscere se sarebbe disposto a concorrere nella manutenzione di detta strada ed in quale misura dovendo lo scrivente riferire al ministero.
 

Direzione del genio militare di Milano.
Sotto direzione di Brescia.
Ufficio di Ponte di Legno.
Numero 495 di protocollo.
Ponte di Legno li 7 ottobre 1909
In risposta al foglio segnato a margine si fa conoscere a codesto comune che il ministero ha approvato il prezzo di lire 0,52 al metro quadro concordato da quest'ufficio per indennità di esproprio dei terreni di proprietà comunale occupati e da occuparsi per la costruzione di opere militari, alle condizioni stabilite nella deliberazione di codesto consiglio in data 19 giugno uscente scorso.
Nel restituire pertanto le copie di detta deliberazione perché siano trasmesse all'autorità tutoriale per la legale approvazione si fa presente che quest'ufficio non può trasmettere le planimetrie dei terreni da espropriarsi perché la legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità dispensa l'autorità militare dalla pubblicazione dei piani di esecuzione e non possono rilasciarsi.

Provincia di Brescia Circondario di Breno Comune di Ponte di Legno
Estratto di deliberazione consigliare presa nell'adunanza tenuta dal Comune suddetto il 29 maggio 1914.
Seduta straordinaria di prima convocazione
Presenti
Brichetti Nino Sindaco
Calari Giovanni
Donati Andrea
Faustinelli Antonio fu Igniazio
Faustinelli Antonio fu Gioacchino
Leoncelli Bortolo
Rossi Pietro
Rota Vigilio
Signorini Bortolo
Assenti
Faustinelli Giovita
Favallini Omobono
Donati Emilio
Lazzarini Daniele
Leoncelli Bortolo
Ai quali tutti non meno a quelli assenti furono in tempo utile recapitate le lettere di invito a questa adunanza come rilevasi dal verbale originale.
Il segretario comunale signor Italo Tognali.
L'oggetto viene discusso e votato in seduta pubblica e comunicato ad ogni consigliere.
Oggetto
Espropriazione terreni Corno d'Aola.
Il consiglio avuto lettura della nota 24 aprile u.s. con la quale l'ufficio delle fortificazioni offre l'indennità di lire 0,10 al metro quadro per il terreno espropriato per la costruzione della mulattiera dosso di Prepazzone - Corno d'Aula e di lire 0,05 al metro quadro del terreno espropriato al Montozzo per la costruzione di un corpo di guardia: vista la precedente deliberazione 18 luglio 1913, ritenuto che terreni espropriati tanto al Corno d'Aula quanto al Montozzo costituiscono fra i pascoli alpini i nostri i migliori sia per la loro produttività sia per la conservazione costante dell'erba durante la stagione pascoliva: fatto presente come con deliberazione 19 giugno 1909, superiormente approvata, si stabiliva che il Comune di Ponte di Legno avrebbe ceduto all'amministrazione militare il terreno occorrente per la costruzione di opere militari al prezzo di lire 0,52 comprendendo in detta indennità i danni necessari dipendenti dei trattamenti ed all'esecuzione dei lavori: ritenuta quindi più che equa la pretesa del Comune con richiedere la quota di lire 0,15 per ogni metro quadrato di terreno espropriato unanimemente decide di riconfermare nella suddetta cifra il compenso che l'amministrazione militare dovrà al comune per l'espropriazione del Corno d'Aula e del Montozzo.

Provincia di Brescia circondario di Breno.
Comune di Ponte di Legno.
Estratto di deliberazione consigliare presa nell'adunanza tenuta dal Comune suddetto il 23 ottobre 1914 in seduta straordinaria.
Oggetto espropriazione suolo comunale per opere militari.
Il consiglio avuto lettura della nota 5 ottobre numero 2311, con la quale l'ufficio delle fortificazioni di Brescia offre di indennità unitaria di lire 0,15 al metro quadro del terreno espropriato per la costruzione della mulattiera del dosso Prepassone e del corpo di guardia alla forcellina del Montozzo, indennità già pretesa e stabilita in tal cifra dal Comune con precedenti deliberazioni, unanime decide di accettare per le suddescritte espropriazioni il prezzo unitario di lire 0,15 al metro quadro intendendo compensati con tale somma anche tutti i danni dipendenti dall'esecuzione dei lavori.
Omissis

Quando la guerra finisce i vari comuni dell'Alta Valle si trovano ad avere a disposizione un patrimonio viario notevole; la prima cosa da fare è redigere un prospetto con l'elenco delle strade in questione di cui si richiedono i danni per il terreno comunale occupato: ecco l'esempio del comune di Ponte di Legno.

Numero 7503 allegato a
Provincia di Brescia – Circondario di Breno – Comune di Ponte di Legno.
Perizia.
Danni sofferti dal Comune di Ponte di Legno in conseguenza della guerra e della relativa occupazione militare fascicolo quarto.
Occupazione di suolo comunale per la costruzione di nuove strade militari.
Danni compresi nel presente fascicolo consistono nell'occupazione di suolo comunale per la costruzione di nuove strade militari di queste parte sono tuttora atte al transito, parte invece per la mancata manutenzione sono franate o ingombrante e sono inservibili, per cui la loro costruzione si risolve ora in un vero e proprio danneggiamento al suolo.
1) Strada da Sant'Apollonia al Gavia. Tale strada parte dall'albergo Sant'Apollonia e attraverso il Gavia giunge a Santa Caterina. Per il primo tratto venne costruita sul suolo di proprietà del Comune di Ponte di Legno, quindi attraversa proprietà private e poi proprietà di altri comuni.
Il suolo compatto di proprietà del Comune di Ponte di Legno ha le seguenti dimensioni: lunghezza metri 2000 per metri 5 uguale metri quadrati 10.000 a lire 0,60 uguale lire 6000.
2) Strada dal ponte dei Buoi a Sant'Apollonia: tale strada nel primo e ultimo tratto corre su proprietà privata, nel tratto centrale invece occupa suolo comunale metri 900 per metri 5 uguale metri quadrati 4500 a lire 0,60 uguale lire 2700.
3) Strada da Giuoco alle Graole; la strada attraversa nel suo totale sviluppo varie proprietà; la parte comunale ha le seguenti dimensioni; nel primo tratto metri 1200 × 4 uguale metri quadrati 4800 a lire 0,60 uguale lire 2880.
Nella continuazione delle Graole a Cima Segnale metri 2500 × 4 uguale metri quadrati 10.000 a lire L. 0,50 = £ 5000.
4) Strada da malga Viso al Montozzo metri 4000 × 5 uguale metri quadrati 20.000 a lire 0,50 totale lire 10.000.
5) strada da malga Viso a Forgnuncolo metri lineari 2000 per metri 5 m² 10.000 a lire 0,50 uguale lire 5000.
6) Strada da malga Viso a Ercavallo metri lineari 2000 per metri 3 metri quadrati 6000 a lire 0,40 uguale lire 2400.
7) Strada Montozzo Ercavallo Caione, mulattiera metri lineari 5000 × 3 = metri quadrati 15.000 per lire 0,25 totale lire 3750.
8) Strada da Montozzo a cima Bleis metri lineari 3000 per metri 4 m² 12.000 a lire 0,30 totale lire 3600.
9) Strada da cima Bleis a cima Cady metri lineari 1000 × 3,50 uguale metri quadri 3500 a lire 0,40 totale lire 1400.
10) Strada dal gras grande al Serodine metri lineari 600 × 3 m² 1800 a lire 0,50 totale lire 900.
11) Strade da Viso – Palazzuola – Talasso alla nazionale del Tonale con diramazioni verso Pezzo metri lineari 1500 per metri 5 uguale metri quadrati 27.500 a lire 0,70 uguale lire 19.250.
12) Strada da Sozzé, Taiadisso, Cima Bleis metri 3000 per metri 5 uguale metri quadrati 15.000 a lire 0,60 totale lire 9000.
13) Strada da Sozzine, Pegrano, roccolo Beltracchi, metri 4000 per metri 5 uguale metri quadrati 20.000 a lire 0,50 totale lire 10.000.
14) Strada da Sozzine al Plas de l'òrt e oltre sino al canalone del Castellaccio metri lineari 1800 per metri tre uguale metri quadri 5400 a lire 0,50 totale lire 2700.
15) Strada in tre tratti da Pagheròla bassa al confine di Poia metri 1000 per metri 4 uguale metri quadri 4000 a lire 0,50 totale lire 2000.
16) Strada dal ponte di Valbione a Casola metri 6000 per metri 4 uguale metri quadri 24.000 a lire 0,25 totale lire 6000.
17) Strada dal ponte di Valbione alla valle della Calcaia metri 800 per metri tre uguale metri quadri 2400 a lire 0,50 totale lire 1200.
18) Strada dalla svolta del dos di Rossa al forte Prepazzone e oltre metri 2500 per metri 4 uguale metri quadrati 10.000 a lire 0,60 totale lire 6.000.
19) Strada della acqua Seria ai Bagotti e diramazioni metri 1500 per metri 4 uguale metri quadrati 6000 a lire 0,80 totale lire 4800.
20) strada mulattiera da Talasso a Taiadisso metri lineari 1000 × 3 uguale metri quadri 3000 a lire 0,40 totale lire 1200.
21) strada da Plazzola a Meda per il tratto occupato di suolo comunale metri lineari 1000 × 3 uguale metri quadrati 3000 per lire 0,40 uguale lire 1200.

Totale generale lire 106.980.
Ponte di Legno 20 dicembre 1922.
Il perito ingegnere Giuseppe ...
Ragionier Morsero Michele
Pietro Cominoli teste
Rizzi Remigio teste
Bulferi Giovanni fu battista teste
Donati Tranquillo fu Martino teste
Zuelli Dr. Giovanni fu Luigi notaio in Edolo

I comuni si trovano però a gestire una serie di strade che hanno già subito danni durante la guerra e molte sono andate incontro ad un rapido deperimento a guerra conclusa, ma tutto questo può essere superato, basta conoscere le giuste procedure, come suggerisce la lettera dell'Ing. Romano Cappellari indirizzata al Podestà di Ponte di Legno:

Dott. Romano Cappellari Ingegnere Vicenza
Vicenza li 30 marzo 1929.
Illustrissimo signor cavalier Luigi Donati
Podestà di Ponte di Legno.
Come le ho preannunciato con la mia in data 25 corrente le trasmetto le modalità per ottenere dal competente ufficio del genio civile la sistemazione delle note strade ex militari.
1° - Affinché vengano eseguiti i lavori è necessario (disposizioni del regio ministero dei lavori pubblici circolare 29 marzo 1924 numero 4534) che le strade vengano assunte provvisoriamente dal Comune con la riserva della sistemazione.
2° - occorre quindi una delibera podestarile di prendere in consegna le strade in parola, delibera approvata dalla prefettura.
3° - approvata da parte della prefettura la deliberazione e comunicata al genio civile, questo procede alla consegna provvisoria della strada al comune.
4° - presa visione del progetto di riordino-sistemazione il genio procede ai lavori.
Le trasmetto tipo di verbale di consegna.

Corpo reale del genio civile.
Provincia di… Ufficio di…
Verbale
di consegna provvisoria al comune di…...... del tratto di strada ex militare sotto elencato.
L'anno… Il mese… Il giorno…
In relazione alla delibera podestarile del Comune di… In data… Il sottoscritto… In conformità alle disposizioni impartite dal regio ministero dei lavori pubblici con circolare 29 marzo 1924 numero 4534, procede alla consegna provvisoria al comune di… Rappresentato dal signor… Delle strade sotto elencate e aventi le seguenti caratteristiche:
1 - tratto dal ponte di ferro sull'Oglio al bivio Corno d'Aola Narcanello lungo metri lineari 940.
2 - del bivio Corno d'Aola ponte in ferro sull'Oglio al Narcanello lungo metri lineari 975.
3 - Dal Narcanello alla strada del Tonale (grande albergo) lungo metri 1010.
4 - dal ponte Bonomo a Val Mezzana lungo metri 380.
5 - dal ponte Bonomo alla strada del Tonale (pensione Gavia) lungo metri 350.
6 - dal rio di Villa (confine con il comune di Vezza d'Oglio) [
evidente l'errore geografico] alla chiesa di Zoanno lungo metri 1960.
7 - dalla nazionale del Tonale (svolta di Sozzé) a Case di Viso lungo metri 5480.
8 - da Case di Viso al Piano del Rùm (bivio Montozzo Ercavallo) lungo metri 1520.
9 - da Palazzola a Pezzo e a case di Viso lungo metri 4540.
10 - strada che unisce quella del Gavia a quella molino Maculotti Case di Viso detta Cavallai metri 360.
In tutte queste strade il piano strada è in cattive condizioni e abbisogna di generali ricarichi di ghiaia, di tombini, cunette, sgomberi e muri di sostegno.
Le trasmetto anche la dichiarazione rilasciata da parte del Comune:
il signor… Quale… Per conto del Comune di… Dichiara di assumere in consegna provvisoria le predette strade a condizione però che siano eseguiti a carico del ministero dei lavori pubblici i lavori necessari per metterli in condizioni di ordinaria manutenzione.
Per il Comune di… Il geometra oppure ingegnere… (Tutti i documenti della pagina provengono dall'Archivio Comunale di Ponte di Legno Strade ex militari)