Pradèla o predèla
Quota = 930 - 950 m
Tipologia = Nucleo di case
Posizione: la zona di ”predèla si trova sul versante ”al vàch nella prima parte dell'abitato, sulla sinistra rispetto alla via Villa che la attraversa interamente, a nord delle ”sabìne, a est delle ”rìue, a sud dl ”dós de clì, ad ovest delle ”cluzüre.
Descrizione: è un nucleo di case di origine più antica rispetto al resto della contrada del ”vàch. Alcune abitazioni hanno conservato la tradizionale struttura in sassi e assito. La struttura era sempre la stessa: sotto la stalla per il bestiame, a lato qualche piccola stanza adibita ad abitazione, sopra il fienile in assito, sopra ancora ”el pendècc cioè un luogo molto arieggiato utilizzato per la maturazione dei cereali. Una fontana in pietra molto grande, divisa in due vasche, fungeva in passato da lavatoio pubblico, ma anche da abbeveratoio per gli animali. Sul muro della casa vicina si legge ancora la scritta "E' proibito lordare la pradella fontana sotto pena della multa di £ 5".
Etimologia: è ipotizzabile la dicitura ”prà de là cioè prati situati sul versante opposto della valle rispetto alla zona ”al sulìf, prà da accad. ”parahu germogliare, produrre unito con ”parāsu terreno delimitato, a lat. ”pratum prato, a dialetto ”prà; de là da accad. ”allû-ka quella parte, a lat. ”illac (sincope di ”illace) di là a dial. ”de là, dall'altra parte, ma potrebbe essere anche ”prede-là dove ci sono le pietre, da accad. ”piṭru pezzo a greco ”πέτρα roccia, a lat. ”petra pietra, sasso a dialetto ”preda sasso, anche scaglia scistosa usata per la copertura dei tetti.
Storie o leggende: il nome ”predèla, deriverebbe da ”preda cioè sasso. La zona infatti era circondata da grossi massi di granito caduti dal ripido versante montano; debitamente tagliati, sono stati utilizzati per costruire i muri delle case. Una delle abitazioni di questa località, oggi ristrutturata, porta la data 1907 e sembra fosse sede della scuola di un tempo. Caratteristica anche la casa detta ”Sabine (dal nome della famiglia che vi risiedeva) dotata di un cortile interno. Vi si accede da un ingresso fatto ad arco che porta la data 1858. Ai lati sono poste due nicchie che nel passato contenevano sicuramente affreschi con immagini sacre. (Testimonianze raccolte dagli alunni della scuola elementare di Incudine)