Cónca de caiù
Quota = 2500 - 2700
Tipologia = Conca
Posizione: a ”santapulònia, a nord-est delle ”bàite de caiù, a nord-ovest della ”sìma de caiù, a sud di ”gaviöla, a sud-est de ”li rucète
Descrizione: grande conca compresa tra le cime di ”caiù e ”gaviöla, dove si depositano i detriti che si staccano dai versanti del gruppo, al di sopra della ”valèta de caiù occupata invece da pascoli.
Etimologia:
cónca da accadico ”kangu inciso, scavato, a sanscrito
”šańkhà conchiglia, al greco ”κόνχη conchiglia, cavità,
al latino ”concha conchiglia, cavità, al dial. ”cónca
avvallamento;
caiù
da accadico ” kappu coppa e ”kapapu
curvare, ”cae «spazio chiuso », cimrico ”cae recinto, siepe, ant.
bretone ”caiu trincea, gallico ”caii barriera, fr. ”quai
molo, ebr. ”gaj (valle, bassura, depressione), lat. ”cavea cavità,
conca e ”cavus incavato, scavato, concavo; in dialetto ”cai deve
aver assunto il significato di località, zona di pascolo, formata da dossi e
valli perché lo ritroviamo negli statuti di Ponte di Legno del 1548 in
riferimento a zone diverse " cai delli Monteselli - Che la Malga de Viso possa
esser pascolata fino nelli cai de Montoccio - seguitando sempre il Caij - dal
Colai del Cai apresso alla strada che va in Balbione". Probabilmente ”caiù
non è che l'accrescitivo di ”cai ed indica l'abbondanza e l'ampiezza
di avvallamenti, dossi e pianori come ben può vedere chi sale alla cima di ”caiù
e si guarda attorno, per cui ”caiù indicherebbe la montagna
con una grande conca, che sembra scavata, un grande buco; ma è anche possibile che caiù derivi
da accadico ” qamû bruciare, a greco ”καίω ardere,
essere riarso, a lat. ”calx propriamente pietra che ha subito la cottura, per cui ”caiù indicherebbe la montagna
che sembra bruciata, la montagna di ”caiù
ha tutte e due le caratteristiche.
Storie o leggende: