Gàvia  

Quota = 2300 - 3220 m

Tipologia = Monte

Posizione: montagna che chiude la ”vàl del mès a nord, ad est di ”savorèta, a sud della ”valtelìna, ad ovest dei ”trè signór.

Descrizione: zona di una bellezza aspra e selvaggia, si trova in fondo alla valle chiamata delle messi, ma è più facilmente raggiungibile seguendo la SS 300 che porta fino al passo; da qui si possono ammirare le cime del ”gàvia, dei ”trè signór, di ”tresèr, del ”sàn maté, di ”gaviöla e i ghiacciai del ”dosegù e dei ”fórni.

Etimologia: da accadico ”gab'u, cima, ciò che emerge, ebraicoga'avā  elevazione, cima, a greco ”γα-βιός terreno fatto ad arco, elevazione, a lat. ”gavia gabbiano (per i marinai è l'uccello che sta in alto) e ”gaba gozzo, sporgenza a dialetto ”gàvia e ”gaviöla che sta in alto, montagna che emerge. (Da ricordare ”gavitello, galleggiante che sta in alto a segnalare qualcosa di sommerso e ”gavotta, danza dei montanari ”gavots cioè gozzuti). Due cime poste a breve distanza; il ”gàvia che misura 3220 m e ”gaviöla m. 3022; tra le due cime c'è il passo di ”gàvia cioè il passo della montagna.

Storie o leggende: i pastori che un tempo frequentavano il ”gàvia erano detti ”gavì e il loro linguaggio, simile a quello degli altri pastori delle Alpi, viene chiamato ”gaì, cioè la lingua di quelli della montagna, visto che un tempo solo i pastori avevano frequentazioni continue con gli abitanti della pianura.