Malòn   

Quota = 1289 m

Tipologia = Costa, case

Posizione: di fronte a ”sancampél, a nord del ”malòn de pédrio, a est dei ”crapéi, a sud della ”àl sórda, a ovest delle ”póse a le còste.

Descrizione: costa impervia ed improduttiva, con zone di infiltrazione dell'acqua del torrente ed alcune case in prossimità dell'attuale galleria che porta alla chiesa.

Etimologia: malòn forse dallo ”scutüm della famiglia che abitava la zona, o forse da  accadico mēlûm parte alta, elevazione e ”malûm colmo, a sanscrito ”malas sozzura, fango, a greco ”μάλα molto, a lat. ”malus immondo.

Storie o leggende: Le parti pianeggianti della nostra zona in tempi remoti dovevano essere occupate in buona parte da laghetti ed acquitrini. Questi laghi e zone paludose erano i residuati della grande glaciazione di Wurms; quando i ghiacci si erano ritirati, avevano lasciato una serie di morene che sono ancora visibili, come nella piana di ”pónt il ”dòs di calamài e il dosso che scende sino alla chiesa e che attualmente si chiama via dei villini. Per secoli hanno ostruito il passaggio al ”narcanél (da accadico ”nar fiume e ”qanû canna, a greco ”naròs che scorre e ”kànnes canne, a dial. ”narcanél il fiume con le canne) e all'”öi de valmàlsa (poi chiamato Frigidolfo). Anche quando i fiumi sono riusciti ad aprirsi un varco, sono rimaste zone paludose, come si è potuto vedere anche recentemente durante i lavori per la costruzione dei parcheggi di piazzale Europa un tempo chiamata ”carèt (zona dove crescono erbe palustri). La stessa cosa doveva essere accaduta tra il dosso di ”pédrio (via dei villini) e il ”dòs de la tór che si congiungono dove adesso c'è il ponte in pietra chiamato ”pónt àlt ostruendo ”l'öi de valmàlsa (attualmente chiamato Frigidolfo); tutta la piana, ora occupata dalla zona artigianale, doveva essere una zona di palude e di acquitrini come testimonierebbe il toponimo della contrada di ”pónt chiamata ”sancampél che nulla ha a che vedere con i santi, ma il nome antico ”suncampél indicherebbe i campi della palude ”san probabilmente è da intendersi ”sun e potrebbe essere spiegato, tenendo presente che la zona appena dopo viene chiamata ”pracarvai cioè i prati di stoppie e di erba palustre essiccata, con il sumero ”sug acquitrino, per cui avremmo il ”campél, che anche in altri dialetti significa piccolo pascolo e ”sug acquitrino, per cui la zona sarebbe stata un appezzamento di terreno paludoso, almeno in determinati periodi.