Castèl 

Quota = 1440 - 1571 m.

Tipologia = Baite, prati, bosco

Posizione: a nord del ”dezèrt, a est del ”còrnu de biöl,  a sud di ”sóra el castèl, a ovest del ”prà basalèr.

Descrizione: gruppo di baite di cui alcune poste su un'altura che domina ”la vìla e dove la leggenda vuole vi fosse il castello dei Dalegno, collegato con gallerie all'abitato sottostante; fanno parte del toponimo anche diverse zone a prato o pascolo e alcune zone a bosco.

Etimologia: da accadicokaršum accampamento, ”kasurru baluardo, a lat. ”castrum accampamento, luogo fortificato, a ”castlum da cui ”castellum castello, costruzione con torri, a dial. ”castél castello.

Storie o leggende: la leggenda del vitello d'oro.
Molti anni fa il nostro paese fu dominato dai Dalegno, signorotti che costruirono su un altura a nord del paese la loro abitazione e quel luogo viene chiamato ancora oggi "Castello".
Come ogni castellano anche il signor Dalegno aveva il suo tesoro il cui nascondiglio viene tramandato di generazione in generazione.
I castellani, che secondo la tradizione dovevano essere dei pagani, prima di partire dissero:-Andiamo via da Villa Dalegno, ma lasciamo più oro che legno.
La leggenda dice che alcuni paesani decisero di scavare alla ricerca del tesoro che li avrebbe resi ricchi. Si recarono da una strega a Schilpario (Bergamo) e questa insegnò sarebbe servita ad aprire la stanza del vitello d'oro.
Gli scavi ebbero inizio e, sotto la cascina della signora Virginia Longhi (ora defunta) che e' costruita con un pezzo del "Castello", fu trovato un locale in tutto ordine: da un lato c'era un lavandino di quei tempi e dall'altra una fontanella di granito.
Continuati gli scavi, di tratto in tratto, veniva trovato un pezzo di galleria che faceva pensare di essere sulla strada giusta. Ad un tratto ebbero a schiacciare sotto ai piedi un cagnolino che non sapevano da che parte fosse sbucato. Impauriti, credendolo il demonio, abbandonarono il lavoro; quindi il loro tentativo rimase senza risultato e il favoloso tesoro e' sempre in attesa di coraggiosi che lo sappiano ritrovare. (Ricerca Scuola elementare Temù)