Mulì de Pòli
Quota = 1407 m.
Tipologia = Casa isolata
Posizione: sulla ”plàna, di fianco al ”rìu, a sud del ”gòp.
Descrizione: antico mulino ora dismesso, sfruttava il torrente per azionare la ruota e macinare cereali: nella mappa del 1811 la zona è indicata come ”la ràsega, ma già nel catasto del 1853 era indicato un mulino da grano ad acqua di proprietà delle sorelle Maroni Maria, Giacomina e Bartolomea.
Etimologia: mulì da accadico ”mūlû mole a
greco ”μύλη
mola a mano, a lat. ”mola macina, mulino a
dial. ”mulì, luogo dove con le mole si macinano i cereali, mulino;
pòli deriva dal nome della
famiglia proprietaria che prendeva origine da un certo Policarpo.
Storie o leggende:
Milena: c'erano due mulini, 'l mulì de Basilio e 'l mulì de Póli,
detto così perché il padrone, che era il bisnonno dell' attuale padrone,
Germano Lumaca, si chiamava Policarpo.
Bortolina: adesso non è più un mulino, non funziona più come mulino.
Noi portavamo il grano un po' a un mulino e un po' all' altro, perché anche
loro vivevano così, facendo i mugnai. Chi voleva la farina più bianca la
faceva passare due volte invece di una.
Milena: con la farina si faceva il pane e la crusca si dava agli animali.
(Testimonianze raccolte dagli alunni della scuola primaria di
Temù)