Sānta giųlia
Quota = 1710 - 1950 m
Tipologia = Chiesa campestre, bosco, pascolo
Posizione: a puntāgna, a nord del castāblo, a est di mezöl, a sud del züčl, a ovest della āl lārga.
Descrizione: chiesa molto simile alle baite dei monti, č stata ricostruita di recente dopo essere stata travolta da una valanga. Attorno alla chiesa si estendono pascoli e boschi chiamati da tempo santa giųlia. Nelle mappe del 1811 ed in quelle del 1853 non cοmpare la chiesa, ma solo l'area č indicata come sānta giųlia.
Etimologia: dal nome della santa venerata specialmente dai Longobardi; nel 762 d.C. circa, la regina Ansa, moglie del re longobardo Desiderio, fece traslare le reliquie di S. Giulia a Brescia nel monastero fatto costruire nel 753 d.C. Questo monastero vantava decime anche sulla zona di Dalegno.
Storie o leggende:
dalla visita di San Carlo Borromeo 1580 (in realtā effettuata da
un suo collaboratore don Bernardino Tarugi)
... Ecclesia campestris Sanctae Iuliae sita in monte, non consecrata, quae
semper aperta remanet. Altare unicum habet, in quo celebratur in festo ecclesiae.
Ad hanc ecclesiam diriguntur aliquando processiones et in ea, pietatis colore,
turpia committuntur. In ea est clericatus redditus ducatorum octo unitus a
reverendissimo episcopo Bollano praedicto pio operi Thomae de Petrinis ut supra...
...
Cum ecclesia Sanctae Iuliae campestris et in nemoribus sita ac iam prope
destituta sit, distetque a vicinia Pontis Lignei per miliaria quatuor, in cuius
iuris visitatione relatum est plurima cultui divino quam maxime contraria, etiam
pietatis colore atque praetextu committi, videat reverendissimus episcopus an
destruenda sit; quo casu, titulus et clericatus eiusdem ecclesiae unitus pio
operi Thomae de Pedrinis in ecclesiam parochialem ob eodem reverendissimo
episcopo transferatur una cum omnibus aliis oneribus, si quae adsunt, et
honoribus.
...La chiesa campestre di Santa Giulia, situata sul
monte, non consacrata, che rimane sempre aperta. Ha un solo altare, su cui si
celebra nella festivitā della chiesa. A questa chiesa si dirigono ogni
tanto le processioni e in questa, con la scusa della devozione, si
compiono cose turpi. In questa c'č una rendita clericale di otto ducati unito
dal predetto vescovo Bollani alla pia opera di Tomaso de Pedrinis, come sopra
....
... Con la chiesa campestre di Santa Giulia e situata sui monti e giā
pressoché in stato di abbandono, distante da Ponte di Legno quattro miglia,
nella cui visita legale si sono viste molte cose adatte al culto divino, ma la
maggior parte contrarie, che vengono commesse anche con la scusa della
devozione, veda il reverendissimo vescovo se (la chiesa) sia da demolire; nel
qual caso il titolo e il clericato della chiesa siano entrambi uniti alla pia
opera di Tomaso de Pedrinis perché entrambi siano trasferiti dal
reverendissimo vescovo in uno con tutti gli altri oneri, se ve ne sono, e con le
rendite.