Temö o timü

Quota = 1150 m.

Tipologia = Paese

Posizione: a nord de ”la àl di diàui, a sud di ”lecanü e ”molìna, a ovest di ”puntàgna, a est di ”tàgna.

Descrizione: paese che dal 1927 è sede del Comune di Temù comprendente anche le frazioni di Pontagna e Villa Dalegno. E' posto sul versante destro della valle, a mezza costa ed è compreso tra i torrenti ”fümeclu e ”valisèla.

Etimologia: timü o temö da accadico ”tâmtu massa d'acqua, a ebraico ”tehom luogo delle acque, abisso da cui scaturiscono le acque; il termine ”temü' indicherebbe quindi il luogo che dà origine alle acque. (vedi sotto)

Storie o leggende: per alcuni deriverebbe da ”de ”mü ad indicare coloro che provenendo da ”mü, salivano alla malga ”lavedole, ma questo lascerebbe intendere che il nome avrebbe avuto origine dopo il 1300, periodo in cui i Federici di ”mü strappano ai dalignesi i pascoli dell'”avio, secondo altri "la forma tehom è la lettura semitica di un termine Paleolitico conservato: ”te - ”mu. La prima parte ”te/”ti, indica la dimora, la sede di una cosa, mentre ”mu, denomina l'acqua. Temù quindi significa la sede delle acque.  La forma ”te, sede, sottolinea infatti con precisione che le acque sono immobilizzate in un luogo.
Mù, le acque, viste dai primi cacciatori scorrere abbondanti nella piana di Edolo e formare ruscelli, laghi, torrenti che si incanalavano nell'Oglio. Temù, indicazione complessiva dell'antico ghiacciaio, che stava certo ritirandosi, ma che era presente e vicino con la sua imponenza. Mi permetto di avanzare l'ipotesi che Temù, fosse in realtà il nome dell'antico ghiacciaio fin dalle origini. Man mano andava ritirandosi, anche il nome risaliva la Valcamonica fino a giungere al punto dove esso rimase per tutti i millenni successivi, tra il Gavia e l'Adamello. (Bontempi - Storia di Temù, Pontagna e Villa Dalegno)