Strade comunali e consorziali
Se
già la strada così detta Valeriàna, o Strada Regia, o Strada dipartimentale, a
secondo dei tempi, presentava grossi problemi per il suo mantenimento in stato
di efficienza, ben possiamo immaginare quale fosse lo stato delle strade
interne, sia comunali che consorziali e le difficoltà per renderle agibili.
C'erano però dei regolamenti comunali che imponevano a tutti gli uomini, sopra i
15 anni e sotto i 60, di andare alcuni giorni all'anno a prestare gratuitamente
il proprio lavoro per mantenere in buono stato le strade; era la così detta "degàgna
o "giurnàda ubligatòria.
Così recitavano gli statuti di Ponte di Legno:
ORDINE DI CONCIAR LE STRADE - CAP. 66
E’ statuito e ordinato che ognuno debba tenere nette le strade per il suo diviso
d’acqua, pietre ed altri boschi sotto pena de soldi dieci oltre ogni pena che
gli fusse fatta in Valle e fare che sempre siano concie per potere transitare e
li Campari siano tenuti a procurar tali vie e avvisar li Degani dove saranno
dette strade rotte sotto la detta pena.
DE QUELLI NON SONO TENUTI ANDARE A CONCIAR LE STRADE - CAP. 67
E’ statuito e ordinato che non sieno tenuti andare a Conciare le strade al tempo
che li Degani li comandaranno quelli che d’anni sessanta in suso e d’anni
quindici in giuso non sieno abligati andar a conciar le strade del Comune.
(Statuti del Comune di Ponte di Legno a cura di
G.C. Maculotti)
Nei giorni concordati, si formavano varie squadre che si occupavano di fare la
manutenzione delle strade che si inoltravano nei vari terreni. Le squadre erano
formate in modo che, chi aveva terreni lungo una strada, dovesse occuparsi della
sua manutenzione, era cioè un lavoro comune, ma che stava a cuore ai singoli. Per
questo motivo è lecito supporre che le strade interne fossero mantenute in buono
stato, cosa che possiamo dedurre anche dalle strade giunte fino a noi
praticamente immutate. Il fondo era quasi esclusivamente in terra battuta, ma
nei punti più ripidi, o sulle curve, la strada veniva lastricata con sassi ben
disposti a formare una pavimentazione resistente, non soggetta al dilavamento
delle piogge o al pantano causato dal disgelo; ogni tanto la strada era
interrotta da un canalino di scolo delle acque, perché le piogge intense non
creassero solchi sulla carreggiata, specialmente se in terra battuta;
lateralmente venivano create cunette per facilitare il defluire delle acque.
Sulla
strada detta "Valeriana abbiamo una ricca documentazione ed è possibile seguirne
lo sviluppo nel tempo, grazie a relazioni, richieste, lagnanze, progetti,
disegni; non altrettanto si può dire per la viabilità interna dei paesi.
Possiamo però averne un'idea esaminando la mappa dei vari paesi, dove sono
riportate tutte le strade del luogo ed è quindi possibile ricavarne la
denominazione, la lunghezza, ma non possiamo però conoscerne lo stato di
agibilità e di conservazione. Per questo ci torna utile la richiesta della
prefettura del Regno d'Italia, dipartimento del Serio, che in data 25 luglio 1812,
manda a tutti i sindaci un modulo da compilare, chiedendo di fare un inventario
delle strade comunali, indicando la tipologia, la lunghezza, la larghezza, da
dove parte e dove arriva, lo stato di conservazione, quali strade incontra e il
grado di importanza.
Dalla lettura dei dati ne esce un quadro interessante che ci può aiutare a
ricostruire la viabilità alto-camuna.
Vediamo come rispondono i vari sindaci di ogni paese.
(Il Sindaco di Ponte di Legno risponde anche per le strade di Temù, Pontagna e
Villa, come se fosse ancora il vecchio comune di Dalegno e non fosse avvenuta la
separazione del 1624.
(Mancano i dati di Incudine)
Il documento
N° 314
Regno d'Italia
Dipartimento del Serio
Ponte di Legno li, 7 agosto 1812
Il Sindaco
al Sig.-re Vice - Prefetto
Secondo il prescritto dalla di lei lodevole circolare in data 25 p.p. Luglio N°
3419 ho fatto riformare gli elenchi delle strade comunali di questo territorio
sulle traccie dello speditomi modulo, li quali redatti, una copia a lei
rassegno, non sò poi se avrò tutto il diritto di sperare se siano regolarmente
riformati, per ottenere la Superiore approvazione. Mi pregio di
protestarle la mia sincera stima.
Il Sindaco Biotta Cenini Segretario
(A.S. Bs Atti Vallecamonica Inventario strade)
Tabelle riassuntive strade Comunali 1812 per paese